Diagnosi

Nell’ambito VALUTATIVO, DIAGNOSTICO e RIPARATIVO fin dall’inizio Davide Onlus ha organizzato e gestito il Centro per la tutela del bambino stipulando anche una convenzione con l’Amministrazione della città di Busto A. più volte rinnovata.

Da gennaio 2000 il Centro Davide amplia il suo sguardo: la casistica si presenta come molto più estesa e variegata (situazioni di violenza assistita, trascuratezza, violenza psicologica, situazioni di separazione altamente conflittuali): ciò porta il team ad affinare strategie valutative e terapeutiche idonee a ciascuna delle tipologie sopraelencate, sviluppando una competenza che nel corso del tempo ha configurato il centro come “Servizio di diagnosi e cura di minori vittime di esperienze traumatiche”.

Inoltre, su mandato del Tribunale per Minorenni e del Tribunale Ordinario sono state svolte approfondite valutazioni psico-diagnostiche, inchieste psico-sociali, e su richiesta dei comuni della Provincia di Milano, di Varese, dell’A.S.L/A.T.S. di Varese o di privati cittadini attivati interventi specialistici.

Dal 2001 la cooperativa Davide ha attivato il servizio di Spazio Neutro che ha la funzione di garantire l’esercizio di visita e di relazione.

Dal 2011 fino al 2014 su richiesta dell’Amministrazione comunale la Cooperativa Davide ha fornito al servizio tutela il supporto di consulenza psicologica e psicoterapeutica alle assistenti sociali, in merito a situazioni che si configuravano o particolarmente complesse o pregiudizievoli la crescita del minore.

La Davide è stata identificata come struttura idonea per svolgere audizioni protette di minori coinvolti in procedure giudiziarie da parte della Procura del Tribunale di Busto Arsizio, Varese, Monza e Milano: la strumentazione di cui dispone il Centro e la presenza di figure professionali specializzate nella funzione di ausiliari alla testimonianza dei minori garantisce lo svolgersi in modo congruo e attento di questa delicatissima fase giudiziaria. Inoltre, la Polizia di Busto Arsizio e di Varese, i Carabinieri di Busto Arsizio, Castellanza e Fagnano Olona continuano a richiedere l’intervento degli psicologi del Centro come ausiliari tecnici per supportare i minori nel corso della raccolta di sommarie informazioni testimoniali in fase di prime indagini.