CON LE MATERNITA’ E LE PATERNITA’ IN DIFFICOLTA’

Progetto sperimentale di supporto al ruolo operatori dei servizi 0-6 anni a favore della genitorialità


“La scuola resta IL servizio pubblico per eccellenza che accoglie l’intero nucleo famigliare, con il quale contribuisce alla crescita delle future generazioni.”


PREMESSA
La pandemia ha purtroppo mostrato e reso più evidente la differenza tra:

  • Nuclei familiari, che grazie a risorse e competenze proprie hanno rafforzato i legami e superato la fase emergenziale, aumentando le proprie competenze
  • Nuclei che invece sono rimasti schiacciati dal peso della paura, dall’incertezza lavorativa, dal dramma della perdita dei propri cari e che faticano ora anche a chiedere aiuto
  • Nuclei già pesantemente aggravati da dinamiche familiari perniciose, che alla riapertura dal lockdown, si sono “ulteriormente isolati”.

Il sistema integrato dei servizi 0-6 anni è il primo luogo in cui l’educazione alla collettività (imparare a stare con un altro, che non ho scelto), all’autonomia (imparo a costruirmi il mio presente) e la conoscenza del mondo (fuori da casa) hanno la priorità.

Ed è perciò anche il luogo in cui lo sguardo dell’operatore è più “aperto” ad accogliere e a proporre ed attuare processi inclusivi che ben guardano e riconoscano le differenze e da quelle partano per poi costruire un insieme, più difficile da condurre ma realistico e arricchente per tutti.

Gli operatori del sistema integrato, professionisti dei processi di cura, spesso riportano l’esigenza di poter aver uno spazio dedicato in cui trattare la difficoltà di incontro con le famiglie fragili che “sfuggono” al loro sguardo che prima che indagatore è di ascolto e comprensione delle loro situazioni e di co-costruzione di un comune piano di lavoro.

OGGETTO DELLA PROPOSTA

A fianco delle iniziative già svolte si propone:

  • formazione ed elaborazione di un protocollo operativo di gestione dei colloqui “delicati” rivolti ai nuclei familiari più in difficoltà
  • co-gestione (coordinatore e professionista coop. Davide) di colloqui e sperimentazione del protocollo operativo nell’incontro con i nuclei familiari più sfuggenti
  • co-progettazione e co-conduzione (coordinatore e professionista coop. Davide) di gruppi di genitori che vanno inclusi a pieno titolo nella proposta formativa destinata in primis ai loro figli di cui possono godere, che possono sostenere e arricchire e da cui possono imparare.

La formazione, l’elaborazione e l’applicazione del protocollo operativo, la co-gestione di gruppi di genitori saranno lo spazio di ricerca-azione, teorico e prassico, di affinamento degli strumenti ed esercitativo dedicato a situazioni complesse familiari quali ad es:

  • Nuclei monoparentali o con conflitti genitoriali particolarmente “accesi”
  • Con carico assistenziale nelle situazioni di disabilità/diversabilità/Bes o patologie dei figli
  • Genitorialità in disagio (maternità e paternità offese da processi di cura antecedenti pregiudizievoli e/o particolarmente perniciosi)
  • Genitorialità in difficoltà
  • Diversabilità e modelli culturali altri.


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